Le due formazioni sono più simili di quanto non dica il campo: ecco perché i nerazzurri devono credere all’impresa.

Diverse ma simili. Sicuramente abituate a due standard, dati dai rispettivi campionati, agli antipodi. Il Corriere della Sera sottolinea i pregi delle due formazioni, esaltando alcuni aspetti in comune. L’Inter ha il miglior attacco della serie A (55 gol), il Liverpool (61) quello della Premier, nella rosa nerazzurra hanno segnato in 20, in quella dei Reds in 18, le reti subite sono più o meno le stesse: 19 dagli inglesi, 20 dagli uomini di Inzaghi.

Curva Nord Inter

L’aspetto comune alle due formazioni è sicuramente la voglia di attaccare e proporre un calcio creativo. Gli uomini di Inzaghi hanno espresso una qualità di gioco persino superiore alla passata stagione e manca soltanto quello step in più per far paura agli avversari anche in Champions. L’abitudine dei Reds ai grandi palcoscenici non si compra da nessuna parte, così come l’esperienza nel torneo. Gli uomini di Klopp partono più che favoriti per questo appuntamento ma rispettano i nerazzurri.

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ultimo aggiornamento: 16-02-2022


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